Il paziente al centro

Il rapporto medico-paziente è uno dei fondamenti della medicina moderna, e rappresenta una relazione fondamentale nella cura della salute. Oggi, la centralità delle scelte del paziente è un tema centrale nella pratica medica, e indica come i medici siano sempre più impegnati a valorizzare l’autonomia dei pazienti nella loro scelta terapeutica.

Il rapporto medico-paziente, da sempre basato sulla fiducia e sulla comunicazione, è stato influenzato in modo significativo dalla crescente consapevolezza del paziente riguardo alle loro esigenze e diritti di cura. Il paziente di oggi è generalmente più informato, educato e attento alle opzioni di trattamento, grazie alla facilità di accesso all’informazione attraverso internet e ai progressi tecnologici che hanno reso disponibili terapie personalizzate.

In questo contesto, il mio compito è prendere in considerazione le scelte del paziente nel processo di cura. Gli individui hanno la capacità e il diritto di scegliere il tipo di trattamento che preferiscono, e i medici devono rispettare e supportare queste scelte. Ciò significa che il paziente ha un ruolo attivo e collaborativo nella scelta del trattamento, e che il medico dovrebbe fornire informazioni chiare e accurate sui vari percorsi di cura, aiutando il paziente a comprendere.

La centralità delle scelte del paziente ha portato ad un cambio di paradigma nella pratica medica, che si è evoluta da una tradizione paternalistica, in cui i medici prendevano decisioni per i pazienti, ad una pratica centrata sulla persona, che rispetta le esigenze e le scelte individuali del paziente. Questa evoluzione ha prodotto un effetto positivo sulla qualità della cura, poiché il paziente si sente maggiormente coinvolto e partecipe nel processo terapeutico, aumentando la sua motivazione e la sua capacità di aderire alle cure prescritte.

Quello che cerco di instaurare con i miei pazienti è proprio questo sentimento di centralità delle scelte del paziente. Così con me anche tutta l’equipe dei medici si impegna a valorizzare l’autonomia del paziente, sostenendo nelle scelte e aiutandolo a prendere decisioni informate sulla cura.